La rivoluzione digitale è già in mezzo al suo svolgimento nel fashion, diciamo da quando l’anno scorso anche noi abbiamo potuto fare un convegno dove si è parlato proprio delle possibilità di successo, della velocità dirompente che il fenomeno sta avendo a livello mondiale. Soprattutto anche per le aziende del Made in Italy, abbiamo visto che adesso è diventato un tema veramente di dominio globale e di dominio pubblico, i media nel parlano, tutti i manager ne parlano, i grandi imprenditori sono tutti confrontati con questa esigenza, per cui non è più un momento in cui bisognava svegliare le persone come l’anno scorso, è un momento in cui secondo me era molto importante capire dove gli imprenditori sono oggi e dove si stanno muovendo con ponderatezza, con calma, con determinazione ma comunque ben valutando le opzioni che hanno.
Per cui quest’anno, abbiamo scelto di potare imprenditori come: il titolare di Paul & Shark, Andrea Dini, il titolare di Save The Duck, Nicolas Bargi, l’amministratore delegato di Coccinelle, Andrea Baldo e altri colleghi, insomma nomi di primo piano del fashion system che ci hanno spiegato esattamente, anche Boggi, tra l’altro, uno dei nomi presenti oggi, hanno spiegato come stanno cavalcando il momento. Per cui l’esigenza concreta di che cosa si può fare riflettendo bene anche un po’ di più perché puoi fare anche danni grandi se sul digitale ti muovi troppo in fretta, ma quando poi ti muovi con determinazione, serietà, impegno, creare il nuovo business.