Attenzione crescente verso le imprese che puntano sulla circular economy, la necessità di aggiornare il vocabolario dello storytelling, più investimenti per far sì che esista un’industria 4.0 italiana e imprese sempre più internazionalizzate. E leggi chiare contro la contraffazione, ma anche una disciplina pubblicitaria sugli influencer.
Sono queste alcune delle proposte su cui punta Alessandra Guffanti, presidente del Gruppo Giovani di Sistema Moda Italia, in modo che l’e-commerce diventi uno strumento strategico industriale all’interno delle aziende.
«La moda – ha esordito Guffanti durante il suo intervento al Digital Fashion Day – è uno dei primi vettori dell’e-commerce, un canale che rappresenta un’opportunità di sviluppo per tutti gli operatori di mercato, anche nel B2B. Ormai è finito il periodo rock, oggi l’e-commerce è pop e influenza tutti. Fino a poco tempo fa mai avremmo pensato che anche nei rapporti di filiera il digitale sarebbe diventato così rilevante».
Fonte: Fashion magazine