Colombo Industrie Tessili, azienda storica fondata nel 1962 in provincia di Como, e FROY, brand di abbigliamento creato dal talento dirompente di Arman Avetikyan tornano a collaborare per raccontare la privazione dei diritti e le condizioni di vita delle donne nel mondo.
In un momento storico connotato da importanti battaglie femminili, basti pensare a un caso di assoluta attualità come quello dell’Iran, Colombo Industrie Tessili e Froy dedicano un progetto alla sensibilizzazione sulla condizione delle donne nel mondo. Il progetto che si chiamerà ART WAR prevede il coinvolgimento di tre artiste visive internazionali – Liana Ghukasyan (Armenia), Saba Najafi (Iran) e Elena Adamou (Cipro) – le quali hanno prestato la propria arte per portare avanti la voce dei diritti femminili.
Le creatività saranno alla base di una limited capsule di foulard, firmata da ciascuna artista, che sarà venduta a partire dal 18 dicembre presso LeoGalleries in Via De Gradi, 10 a Monza. Il ricavato andrà a favore della FONDAZIONE PANGEA ONLUS da sempre impegnata nella difesa delle donne.
Arman Avetikyan, fondatore del brand FROY,commenta:” Questo progetto è per me molto importante in quanto rispecchia profondamente il DNA del brand. Froy vuole raccontare attraverso la sua creatività culture diverse, commistioni artistiche e di idee, mettendo sempre al centro la persona e il suo essere più profondo. La collaborazione con Colombo Industrie Tessile, che condivide la visione del marchio, ci ha permesso di realizzare un progetto importante a favore delle donne e dei loro diritti messi troppo spesso in discussione”.
Stefano e Massimo Colombo, rispettivamente Presidente e Ad dell’azienda, proseguono: ”Siamo molto orgogliosi di far parte di questo progetto in partnership con FROY. Un progetto inclusivo e di respiro internazionale che ha permesso a tre talentuose artiste di raccontare le proprie esperienze e trasferirle in creatività di grande impatto. Attraverso questa capsule, Colombo Industrie Tessili e FROY hanno voluto dar voce ad un messaggio di inclusività e rispetto per le donne e siamo inoltre molto felici che Fondazione Pangea Onlus abbia voluto farne parte affinché il nostro progetto porti reale beneficio alle persone in difficoltà.”
Luca Lo Presti, Presidente Fondazione Pangea Onlus conclude: “Siamo molto felici di far parte di questo progetto che abbraccerà virtualmente le donne del mondo. Pangea da vent’anni è accanto alle donne in Afghanistan, India e Italia e grazie a questa iniziativa potremo continuare il nostro lavoro di ascolto, accoglienza e accompagnamento. Siamo tutti Pangea! “
A cura della Redazione