L’Assemblea dei Soci di Altagamma ha riconfermato, per il triennio 2023-2025, Matteo Lunelli (Presidente e AD di Ferrari Trento) come Presidente della Fondazione e rinnovato gli organi di governance nella misura del 30%, come previsto dallo statuto, nominando una squadra di altissimo profilo costituita da imprenditori e CEO di alcuni tra i brand più prestigiosi dell’eccellenza del made in Italy. Cresce la presenza delle donne che rappresentano circa il 27% del totale (20% in precedenza) e viene rispettata la rappresentatività dei diversi settori di Altagamma – moda, design, alimentare, ospitalità, motori, nautica, gioielleria e altri – in base al numero di Soci aderenti. Malgrado le varie difficoltà congiunturali, nel corso del triennio 2020-2022 Altagamma ha visto l’incremento del numero dei Soci da 108 a 113 e dei Partner da 20 a 25.
“In questo triennio il mercato dell’alto di gamma ha conosciuto la crisi più grave, ma anche la sua crescita più impetuosa, chiudendo quest’anno con un +22% e il record storico a livello globale. Sono stati anni segnati dalla pandemia che ci hanno messo di fronte a sfide di una portata e di un’urgenza che non potevamo immaginare. Sfide che hanno però cementato la coesione fra i Soci e moltiplicato le occasioni di collaborazione grazie anche all’impegno della squadra di Presidenza e del Consiglio di Amministrazione”, ha dichiarato Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma, nel corso dell’Assemblea. “Nel 2022 la Fondazione celebra il suo trentesimo anniversario e il maggior numero di Soci di sempre. Per il prossimo mandato intendiamo proseguire nel solco tracciato dalle direttrici strategiche già condivise: Internazionalità, Contemporaneità e Sostenibilità per un alto di gamma sempre più attento alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dei talenti”.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Vice Presidenti
Il ruolo di Vice Presidente Vicario, per statuto il sostituto del Presidente nella supervisione delle attività, sarà ricoperto da Claudio Luti (CEO e Presidente di Kartell) già Vice Presidente e in Fondazione da 25 anni.
La squadra dei Vice Presidenti che affiancheranno Matteo Lunelli vede le conferme di Sabina Belli (CEO, Pomellato) per la Gioielleria, Carlo Capasa (Presidente, Camera Nazionale della Moda Italiana) per la Moda, Claudio Domenicali (CEO, Ducati Motor Holding) per i Motori, Aldo Melpignano (Managing Director, San Domenico Hotels) per il settore Ospitalità, Giovanna Vitelli (Vice Presidente, Azimut|Benetti Group) per la Nautica. Nuove invece le nomine di Bob Kunze-Concewitz (CEO, Gruppo Campari) che da Consigliere diviene Vice Presidente per l’Alimentare, e di Dario Rinero (CEO, Lifestyle Design), già Vice Presidente per l’Internazionalizzazione, come Vice Presidente per il Design.
Consiglieri
L’Assemblea riconferma nel Consiglio di Amministrazione Nerio Alessandri (Presidente e CEO, Technogym), Marco Bizzarri (Presidente e CEO, Gucci), Serge Brunschwig (Presidente e CEO, Fendi), Carlotta de Bevilacqua (Presidente e CEO, Artemide), Roberto Gavazzi (CEO, Boffi | DePadova), Carmen Moretti (CEO, L’Albereta e L’Andana), Maria Porro (Head of Marketing and Communication, Porro e Presidente Salone del Mobile), Giovanni Tamburi (Presidente e CEO, Tamburi Investment Partners), Stephan Winkelmann (Chairman e CEO, Automobili Lamborghini), Maurizio Zanella (Presidente, Ca’ del Bosco) e Paolo Zegna (Board member di Zegna) già Vice Presidente della Fondazione.
Dieci i nuovi ingressi per il triennio: Lorenzo Bertelli (Head of Corporate Social Responsability, Gruppo Prada), Claudia D’Arpizio (Senior Partner, Bain & Company), Alfonso Dolce (CEO di Dolce&Gabbana che nel 2023 entrerà per la prima volta in Altagamma), Marco Gobbetti (CEO, Salvatore Ferragamo), Ezio Indiani (General Manager, Hotel Principe di Savoia Dorchester Collection), Daniel Lalonde (CEO, Design Holding), Stefano Marini (CEO, Gruppo Sanpellegrino), Cristina Scocchia (CEO, illycaffè), Isabella Traglio (Vice Direttore Generale, Vhernier), Benedetto Vigna (CEO, Ferrari).
Revisori dei Conti
Giuseppe Prezioso (CEO, Imax-Max Mara Fashion Group), Maurizio Dallocchio (SDA Bocconi), Ezio Simonelli (Studio Simonelli).
Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale della Fondazione, coordina e partecipa al Board in continuità.
Matteo Lunelli rinnova il proprio impegno alla guida della Fondazione al termine di un primo mandato che, pur segnato dalla pandemia e da numerose sfide economiche e geopolitiche, è stato ricco di iniziative.
Particolarmente intensa è stata l’attività sul fronte della sostenibilità, che ha portato alla pubblicazione della Carta dei Valori Altagamma, presentata nel maggio 2022 in occasione delle celebrazioni per il trentennale della Fondazione e consegnata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come impegno simbolico da parte delle aziende del comparto ad operare in armonia con l’ambiente, in sintonia con i territori di appartenenza e mettendo al centro le persone. Per la promozione a livello internazionale nel triennio sono stati creati due nuovi Altagamma Club a Shanghai e New York rispettivamente, per mettere in rete i manager delle aziende socie con istituzioni e partner internazionali.
Da gennaio Matteo Lunelli è anche Presidente della European Cultural and Creative Alliance (ECCIA) che riunisce le associazioni del lusso europee (oltre ad Altagamma, Comité Colbert in Francia, Circolo Fortuny in Spagna, Gustaf III Kommitté in Svezia, Laurel in Portogallo, Meisterkreis in Germania, e Walpole in Inghilterra).
In occasione dell’Assemblea dei Soci, Matteo Lunelli ha confermato per il prossimo triennio i driver strategici che hanno guidato l’attività di Altagamma nel mandato che sta per concludersi – INTERNAZIONALITÀ, SOSTENIBILITÀ, CONTEMPORANEITÀ e TURISMO DI ALTA GAMMA.
FONDAZIONE ALTAGAMMA
Altagamma riunisce dal 1992 le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa che promuovono nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile di vita italiani. Unica per la sua trasversalità, Altagamma accoglie 113 brand dei 7 settori della moda, del design, della gioielleria, dell’alimentare, dell’ospitalità, dei motori e della nautica, che insieme accumulano più di 10.000 anni di storia e 25 partner. La Mission di Altagamma è contribuire alla crescita e alla competitività delle imprese dell’industria culturale e creativa italiana, offrendo così anche un contributo allo sviluppo economico del Paese. In un mercato mondiale di circa €1.400 miliardi, l’alto di gamma italiano rappresenta un’industria di €126 miliardi, in Italia, e fornisce un contributo al PIL del 7,4%. Coinvolge 1.922.000 occupati, tra diretti e indiretti. www.altagamma.it
A cura della Redazione