Pambianco – società di consulenza strategica che opera nei settori lifestyle – ha celebrato la 18° edizione del Pambianco Award “leQUOTABILI23” con un’esclusiva premiazione nell’ambito della Cena di Gala che ha avuto luogo a Milano, presso Palazzo Mezzanotte.
Il Pambianco Award, dedicato a quelle aziende che avrebbero le caratteristiche per una quotazione di successo, in questa 18° edizione, è assegnato per la prima volta anche alle aziende del settore Hotellerie che si vanno così ad aggiungere a quelle dei settori Fashion, Beauty, Design e Wine.
Un lavoro di analisi, dunque, che quest’anno passa in rassegna l’intero made in Italy e ne valorizza le caratteristiche chiave per accedere al mercato dei capitali.
LeQuotabili 2023 hanno definito un ranking di 20 aziende per il fashion, 10 aziende per il design e 5 aziende rispettivamente per i settori beauty, wine e hotellerie. Anche in questa edizione, inoltre, è stato individuato un podio per le “small cap” delle categorie Fashion, Beauty, Design e Wine.
Nel complesso, l’analisi ha riguardato un campione che vale 20 miliardi di euro di fatturato, con un ebitda di 4,3 miliardi. Sono dati riferiti al 2022 per il quale si registra un aumento dei ricavi medio del 23% rispetto all’esercizio precedente, con un margine seppur molto buono che scende dal 23,4 al 21,7%.
La serata di gala, dopo l’aperitivo, si è aperta con un saluto di David Pambianco, CEO di Pambianco Srl, che ha ricordato come negli ultimi anni si sia registrata una crescente tendenza delle società che appartengono al mondo lifestyle a quotarsi in Borsa. Un fenomeno che porta le direzioni e le proprietà aziendali a ragionare sull’opportunità o meno di intraprendere un tale percorso o, in ogni caso, di aprire con altre modalità al mercato di capitali la propria impresa. Il Premio leQuotabili Pambianco vuole oggi, non solo fotografare lo stato dell’arte delle società che appartengono ai mondi di riferimento del Made in Italy – la moda, il design, il beauty, l’hotellerie e il wine – ma offrire al ragionamento complessivo, un benchmark dell’eventuale capacità delle aziende di raccogliere capitali in Borsa.
La serata presentata dal giornalista economico di Skytg24, Andrea Bignami, è proseguita con la premiazione del settore Beauty.
Enrico Massaro, Head of Consumer Retail Group Emea Barclays, ha quindi premiato Davide Sgariboldi, General manager della prima classificata Euroitalia, azienda che vanta nel suo portfolio di licenze marchi del calibro di Versace, Moschino, Missoni, Dsquared2, Michael Kors e Brunello Cucinelli, oltre ai brand di proprietà Reporter, Naj-Oleari Beauty e Atkinsons 1799. In short list altre due eccellenze quali Davines Spa e Alfaparf Group, classificatesi rispettivamente seconda e terza nel ranking.
Enrico Massaro ha premiato anche la categoria beauty small cap, in cui ha trionfato The good Vibes Company, azienda titolare del brand Goovi, per cui ha ritirato il premio la splendida Michelle Hunziker.
A seguire Walter Ricciotti, Managing Director Made in Italy Fund II, ha consegnato il premio per la categoria Design a Daniel Lalonde, CEO di Design Holding che, con il suo portafoglio di brand iconici che comprende B&B Italia, Flos, Louis Poulsen, Arclinea, Maxalto, Azucena, FENDI Casa,
Audo e Lumens, ha lasciato alle sue spalle Edra SpA, che si posizione al secondo posto e Minotti SpA al terzo posto.
Walter Ricciotti ha quindi premiato fra le small cap del design Edoardo Cameli, Direttore Commerciale Talenti, realtà che si era aggiudicata il premio anche nell’edizione precedente.
Dopo una pausa che ha dato modo agli oltre 200 selezionati ospiti presenti in sala di gustare la propria cena, la premiazione è ripresa con la breve intervista di Barbara Lunghi, Head Of Primary Markets Borsa Italiana (Gruppo Euronext) a Marco Zammarchi, Chief Financial Officer di Ferretti Spa.
A seguire Mirko Cecchetto, head of business banking, bank for entrepreneurs, Deutsche bank Italy e Aldo De Girolamo, Managing Director, Corporate Coverage EMEA, Corporate Bank, Deutsche Bank Italy hanno premiato per il settore Fashion Matteo Veronesi, Board member di Calzedonia Group che, come lo scorso anno, si è aggiudicata il gradino più alto del podio. A completare il terzetto di testa, Giorgio Armani Spa e Golden Goose Spa.
Per premiare la categoria Fashion small cap è salito sul palco Cristiano Basile, Planning & Controlling Director, BoD Member di Temera, che ha consegnato l’ambito premio a Fabio e Sergio Candido rispettivamente CEO e Presidente di Fenicia, azienda a cui fa capo il brand Camicissima.
Luca Colombo, Country Director Italy di Meta ha quindi consegnato il premio per il settore Wine a Giuseppe Saracino, CFO di Marchesi de Frescobaldi.
A concludere le premiazioni Fabrizio Testa, CEO di Borsa Italiana (Gruppo Euronext), che ha premiato il settore dell’Hotellerie, novità inserita quest’anno fra le categorie del Pambianco Award “leQUOTABILI23”.
Ad aggiudicarsi questa prima edizione, l’azienda Egniathia, che ha ricevuto il premio nella pesona del suo COO, Emanuele Manfroi. Completano il podio Sardegna Resorts Srl in seconda posizione e Starhotels Finanziaria Srl in terza.
Al termine delle premiazioni, dopo la foto di rito con tutti i premiati ed un saluto da parte di David Pambianco, la serata si è avviata al suo termine con dolce e caffè fra piacevoli chiacchiere di networking fra gli ospiti intervenuti.
Pambianco Srl
PAMBIANCO è una Società di Consulenza che assiste le Aziende lifestyle nella impostazione e attuazione dei loro progetti di sviluppo.
La Società è stata costituita nel 1977 da Carlo Pambianco, dopo un’esperienza manageriale di alcuni anni presso importanti Gruppi della Moda. Da allora Pambianco lavora a fianco delle Aziende e le segue nelle loro scelte più importanti. Interpreta le nuove esigenze dei mercati. Verifica le strategie, il posizionamento competitivo e le strutture organizzative. Segue i cambiamenti di cultura e di gestione delle Aziende. Pianifica tempi e modi di attuazione dei loro progetti di sviluppo.
La sede della Società è a Milano, in Corso Matteotti 11, nel cuore della Moda, del Lusso e del Design.
A cura della Redazione