LA NOTTE DI CAMPIGLIO INCORONA UNA STELLA: IL RE È MARCO SCHWARZ

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La settantesima edizione della 3Tre è terreno di conquista per il fortissimo austriaco, l’atleta più completo sul panorama dello sci alpino. In testa dopo la prima manche, Clement Noel deve accontentarsi del secondo posto, terzo in rimonta Dave Ryding. Serata opaca per gli italiani, solo 22esimo Alex Vinatzer.

Era il 22 dicembre del 2015 quando la 3Tre e Madonna di Campiglio scoprirono un giovane austriaco di nome Marco Schwarz, che proprio nella notte dell’ennesima sfida fra Henrik Kristoffersen (vincitore) e Marcel Hirscher (secondo) si inserì nella scia dei fenomeni affermati per conquistare il primo podio in carriera. Tre anni più tardi, a negargli la gioia sul Canalone Miramonti fu solo Daniel Yule, nella prima delle sue serate magiche in Trentino. In una Madonna di Campiglio illuminata ed effervescente, riempita dall’entusiasmo di 15.200 spettatori sul Canalone Miramonti, Schwarz ha costruito il suo successo nella seconda manche, dopo che nella prima aveva concluso al sesto posto, a mezzo secondo esatto da Clement Noel. L’austriaco è riuscito nell’impresa di pennellare una manche impeccabile sul tracciato, ritmico ma insidioso, disegnato dal tecnico svizzero Joris, trovando la linea perfetta nelle ultime porte per fermare la rimonta di Dave Ryding, il 37enne britannico risalito dalla 15.ma posizione della prima manche al terzo gradino del podio, il primo per lui a Campiglio (+0.39).

Schwarz in azione sul Canalone Miramonti – Credits: Pentaphoto

L’ultimo scoglio per Schwarz era proprio il campione olimpico, che partiva con un margine di 37 centesimi, ma non ha saputo ripetere sul muro la prova della prima discesa, e alla fine ha dovuto accontentarsi della seconda piazza (+0.25) e rimandare l’appuntamento con la gloria sul Canalone Miramonti.

Come di consueto, il pubblico di Campiglio ha avuto il privilegio di assistere a una gara sul filo dei centesimi, come dimostrano i soli 11 centesimi che hanno separato il terzo dall’ottavo posto: ai piedi del podio si sono piazzati il norvegese Timon Haugan (+0.41), l’austriaco Manuel Feller (+0.43), il norvegese Henrik Kristoffersen (+0.44), meno brillante del solito sul suo pendio prediletto, lo svizzero Loic Meillard (+0.47) e l’altro norvegese Atle Lie McGrath (+0.52).

Il Trofeo Renato Valentini dedicato al più giovane atleta a completare la seconda manche è stato vinto da Alexander Steen Olsen, classe 2001, che ha concluso al 13° posto la sua prova. 

Una scivolata nella seconda manche ha spento i sogni di gloria del campione in carica Daniel Yule, mentre la nazionale azzurra non è riuscita a ricompensare il calore del grande pubblico con una prestazione da ricordare. Al traguardo è arrivato il solo Alex Vinatzer, 22.mo (+1.70) dopo una seconda manche piena di imprecisioni, e durissimo con sé stesso al traguardo, mentre una scivolata sul dosso al termine del muro ha concluso la prova l’altro azzurro qualificato per la seconda discesa, il trentino Stefano Gross.

Il podio della 70.sima edizione della 3Tre di Madonna di Campiglio: il vincitore Marco Schwarz, seguito da Clement Noel al secondo posto e da Dave Ryding al terzo – Credits: Pentaphoto
Oltre 15 mila i presenti sul Canalone Miramonti – Credits: Paolo Bisti

A cura della Redazione

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