CAMPIONATI ITALIANI CICLOCROSS 2024 – 44° GRAN PREMIO MAMMA E PAPÀ GUERCIOTTI

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SUL PODIO JAKUB DORIGONI E GIOELE BERTOLINI

Sesto exploit tricolore nel cross per il trevigiano di Fregona Filippo Fontana che, a dodici mesi dal successo a Ostia Antica, si conferma campione italiano di ciclocross tra gli Elite.

Sul tracciato di Cremona, il portacolori del Centro Sportivo Carabinieri è stato autore di una prova maiuscola, azzeccando le scelte meccaniche e mettendo a frutto una condizione che, nei piani dell’atleta classe 2000, dovrebbe permettergli di giocarsi un posto ai prossimi Giochi Olimpici nella specialità del cross country.

«A differenza dell’anno scorso ho impostato una preparazione per arrivare al top della condizione già a marzo e aprile, per giocarmi un pass per le Olimpiadi di Parigi», spiega Filippo Fontana. «Quindi, anche se in questa stagione ho corso raramente con i miei avversari odierni, sapevo di avere una buona condizione: sono partito deciso e la scelta di montare due battistrada per il fango si è rivelata la scelta migliore».

Una scelta non scontata, visto che il tracciato, complice l’innalzamento delle temperature, ha cambiato fisionomia proprio a pochi minuti dallo start, con il ghiaccio che ha caratterizzato le prove degli juniores trasformatosi in fango. Tra chi ha pagato dazio anche Gioele Bertolini (CS Esercito), che dopo una

partenza difficoltosa è incappato in una serie di scivolate sulle contropendenze del Parco al Po: il valtellinese si è trovato così nel gruppo degli immediati inseguitori con Jakub Dorigoni, già in palla nonostante le poche gare disputate, e l’eterno Cristian Cominelli, biker bresciano classe 1988 e ancora competitivo ai massimi livelli.

Il terzetto si è giocato gli ultimi due posti sul podio fino all’ultimo degli otto giri in programma, momento nel quale l’altoatesino di Vadena Dorigoni è riuscito a guadagnare cinque metri su Bertolini conquistando un altro bel piazzamento a Cremona a distanza di due anni dal successo nella prima edizione del novembre 2021. Bronzo per il valtellinese Bertolini.

Nell’ordine d’arrivo anche Antonio Folcarelli, quinto, Marco Pavan, sesto, Samuele Leone, settimo, con Simone Pederiva ottavo, Nicolas Samparisi nono ed Emanuele Huez decimo.

Filippo Fontana vince il titolo Italiano Elite

LA CAVALCATA DI SARA CASASOLA CHIUDE IL CAMPIONATO ITALIANO CICLOCROSS DI CREMONA,

LA FRIULANA SUL PODIO CON BORGHESI E GARIBOLDI

Si chiude con la cavalcata tricolore di Sara Casasola la 44° edizione del Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, gara organizzata a Cremona dalla FAS Airport Services Guerciotti Premac e valevole come campionato italiano di ciclocross.

La friulana, portacolori del team presieduto da Paolo Guerciotti, si è imposta in solitaria nella prova delle Donne Elite, ritrovando quella maglia tricolore che le mancava dal 2019, quando vinse il titolo delle Under 23 all’Idroscalo di Milano nella 40° edizione del GP Guerciotti. Una sorta di chiusura del cerchio, quindi, ma soprattutto la ciliegina sulla torta sulla miglior stagione invernale dell’atleta classe 1999.

«Per chiudere quest’anno mancano ancora tre prove: gli ultimi due round di Coppa del Mondo e il Mondiale di Tabor», ricorda la neo campionessa italiana. «Però posso già ritenermi soddisfatta di quanto fatto: la medaglia di bronzo agli Europei, le tre top 5 in Coppa del Mondo e ora la conquista del titolo nazionale sono risultati che mi inorgogliscono».

E dire che, come la giovane compagna di squadra Valentina Corvi, la friulana ha avuto un avvicinamento tribolato alla rassegna di Cremona, con l’influenza che l’aveva costretta ai box la scorsa settimana.

Un malanno che l’atleta ha evidentemente smaltito in fretta, visto che sin dalle prime pedalate nessuna concorrente è riuscita a tenere il suo ritmo.

Con la battistrada in grado di prendere il largo, l’attenzione degli appassionati accordi al Parco al Po di Cremona si è spostata sulla lotta per l’argento, che ha visto misurarsi la trentina Letizia Borghesi (EF Education – Cannondale) e la lissonese Rebecca Gariboldi (Team Cingolani).

Ad avere la meglio è stata la stradista del team statunitense, che così porta a casa Borghesi il terzo metallo pregiato di questa edizione, dopo quelli vinti da mamma Lara Torresani nella prova amatoriale di sabato e dalla sorella minore Giada, seconda nella gara delle Donne Under 23. Soddisfatta della sua prova anche Rebecca Gariboldi, che dopo l’argento vinto a Ostia Antica nel 2023 si conferma sul podio del campionato italiano.

Sorrisi condivisi con gli organizzatori della FAS Airport Services Guerciotti Premac, entusiasti sia per i risultati agonistici del team che per il buon andamento della rassegna tricolore.

«Avere oltre 500 atleti al via nella due giorni e aver centrato il record di quattro titoli nazionali con Elisa Ferri, Valentina Corvi, Sara Casasola e nel Team Relay sono sicuramente gli aspetti più positivi di questo weekend», conferma Alessandro Guerciotti, team manager del team e una delle anime organizzative del Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti. «L’ondata di freddo di questo fine settimana ci ha messo alla prova, rendendo il tracciato ancora più selettivo, ma tutto è andato alla perfezione. Possiamo dire di aver iniziato al meglio il 60° anniversario della fondazione dell’azienda Guerciotti, di cui l’Italiano Ciclocross rappresenta solo la prima delle iniziative in programma».

Sara Casasola vince l’italiano tra le donne Elite

A cura della Redazione

Credit Photo Giorgio De Negri

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