Il ciclismo non è solo pedalate, non è solo biciclette e attrezzi del mestiere. C’è una parte integrante della vita del corridore, che non si vede in televisione ma che richiede materiali di altrettanta qualità: gli spostamenti. Da casa ad aeroporto, da aereo a pullman, da hotel a gara, un professionista passa un centinaio di giorni all’anno in viaggio. Per questo ha bisogno anche di bagagli ad alte performance.
E per questo il Team Polti Kometa ha deciso di rivolgersi a un’azienda italiana, leader nella valigeria di alta gamma: BRIC’S, marchio fondato nel 1952 da Mario Briccola e da 72 anni presente sul mercato grazie all’energia di una famiglia composta da 6 componenti della seconda generazione.
“Per un ProTeam che viaggia dieci mesi su dodici, uno sponsor come BRIC’S è fondamentale per portar sempre il proprio equipaggiamento a destinazione nelle migliori condizioni – spiega Fran Contador, general manager della squadra italo-spagnola -. Scegliere questo brand significa scegliere un fornitore di alta gamma, spero sia il primo di tanti anni insieme.”
A supporto di tali parole, la testimonianza di uno degli atleti Polti Kometa: “Con le valigie BRIC’S ci troviamo benissimo – afferma il passistone Andrea Pietrobon -, si vede che sono realizzate curando i minimi dettagli, belle, pratiche all’uso e resistenti ai maltrattamenti! Sono funzionali e ideali per essere caricate e scaricate di continuo in ogni mezzo di trasporto. Il trolley più grande è espandibile e può aumentare ulteriormente la capienza, permettendoci di mettere tutto ciò che ci serve anche per i ritiri e le trasferte più lunghe.”
La famiglia Briccola conosce da parecchi anni la famiglia Polti e ha sempre ammirato il genio imprenditoriale dell’amico Franco, in qualità di inventore del ferro da stiro a vapore e non solo: nell’ottica di sostenere il passaggio generazionale, ha ora il piacere di collaborare con Francesca Polti, che allo spirito imprenditoriale unisce questa grande passione per il ciclismo, esattamente come Franco e tutta la famiglia Briccola. Il ciclismo è fatica, esattamente come fare attività di impresa. Ci sono salite impegnative, ma anche discese e, soprattutto quando si raggiungono i traguardi, c’è sempre una grande soddisfazione.
All’interno della famiglia Briccola Giovanni e Roberto praticano il ciclismo amatorialmente. Non sono dei campioni, ma hanno partecipato a tante imprese eroiche come la Parigi-Roubaix e la Milano-San Remo. Il presidente di Bric’s, Roberto Briccola, ricorda: “Il papà Mario ha sempre ricordato che lo sport è salute: Mens sana in corpore sano”.