Strategie di consolidamento e percorso di internazionalizzazione del brand Pianegonda – Intervista a Beatrice Beleggia
Pianegonda ha intrapreso un percorso di rinnovamento estetico sotto la sua guida. Quali sono state le principali sfide nel reinterpretare l’identità del marchio mantenendo la sua essenza originale?
Pianegonda è un progetto che stiamo portando avanti con grande passione e dedizione. È importante sottolineare che questo percorso è reso possibile grazie alla visione e al prezioso supporto di mio padre, fondatore del gruppo Bros Manifatture, e di un team interno straordinario. La sfida più grande è stata quella di preservare il DNA del brand, reinterpretandolo in chiave contemporanea per una donna moderna, audace e dalla forte personalità. Pianegonda si è sempre distinto per il suo design unico, e continuiamo a mantenerlo fedele alla sua essenza originaria, con coerenza.
La collaborazione con designer di fama internazionale ha portato a creazioni che uniscono tradizione e innovazione. Quanto sono importanti queste collaborazioni per l’identità e la crescita del brand?
Le collaborazioni sono importanti per Pianegonda, poiché ci permettono di veicolare i valori chiave del marchio lavorando con artisti che li condividono. Questi progetti aggiungono valore, creando una sinergia che ci consente di arricchire il nostro linguaggio espressivo, aggiungendo sfumature uniche che celebrano la creatività e l’eccellenza del design.
Pianegonda ha partecipato a eventi prestigiosi come il Festival di Venezia, evidenziando l’intersezione tra moda, arte e design. Come queste partecipazioni influenzano la percezione del marchio e quali benefici apportano alla strategia aziendale?
Abbiamo deciso di legarci al mondo del cinema perché rappresenta una forma d’arte e cultura, che raggiunge un pubblico internazionale. Partecipare a eventi del settore, come il Festival di Venezia, di Cannes e la Festa del cinema di Roma, ci consente di avere una presenza significativa, coltivando relazioni preziose e rafforzando la percezione di Pianegonda come marchio di gioielli di design.
Con una presenza crescente nei mercati esteri, quali strategie ha adottato Pianegonda per adattarsi alle diverse culture mantenendo al contempo una coerenza di brand?
All’estero stiamo crescendo ma c’è ancora tanto da fare, la nostra priorità è stata quella di riposizionarci in maniera concreta in Italia, il nostro mercato di riferimento, come dimostra anche l’apertura della prima boutique in Via Gesù, nel quadrilatero della moda. Da qui, stiamo espandendo la nostra presenza internazionale, con strategie mirate che rispettano le diverse culture, senza mai tradire l’identità del brand.
La digitalizzazione ha trasformato il modo in cui i brand interagiscono con i clienti. Come Pianegonda utilizza le piattaforme digitali per coinvolgere il pubblico e promuovere le sue collezioni?
Il digitale è essenziale per Pianegonda, poiché ci consente di dialogare direttamente con il consumatore finale. La forte identità del nostro brand richiede una comunicazione mirata, e le piattaforme digitali rappresentano per noi uno strumento imprescindibile per raccontare lo storytelling delle nostre collezioni in modo autentico.
Essendo parte di Bros Manifatture, come si bilancia l’autonomia creativa di Pianegonda con le sinergie offerte dal gruppo? Quali vantaggi derivano da questa appartenenza?
Pianegonda arricchisce l’offerta del gruppo Bros Manifatture, ma parla un linguaggio completamente diverso. Per garantire la sua autonomia creativa, come per tutti gli altri brand, abbiamo studi di design autonomi e distaccati, dove il brand può esprimere appieno il suo mondo fatto di design e innovazione. Per quanto concerne i vantaggi, l’appartenenza al gruppo offre una solidità strategica e operativa grazie all’esperienza consolidata di un’azienda storica nata nel 1979. La sinergia logistica e il know- how condiviso rappresentano una base solida su cui costruire il futuro del brand, permettendo a Pianegonda di concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo creativo.
Guardando al futuro, quale visione ha per Pianegonda? Quali sono gli obiettivi principali che vorrebbe raggiungere?
Il nostro obiettivo prioritario è rafforzare la nostra presenza nei mercati esteri, consolidando il posizionamento internazionale. Inoltre, puntiamo a diventare il punto di riferimento nel mondo del design per i gioielli, offrendo un’alternativa prestigiosa ai grandi brand del lusso.
Qual è il valore principale che guida Pianegonda e come viene trasmesso attraverso le sue creazioni?
Il design è il cuore pulsante di Pianegonda. Ogni nostro gioiello ha un’identità ben definita e trasmette i valori del brand in modo coerente: dirompente nella sua originalità, con un’eleganza senza tempo che celebra la self-expression, radicato nell’italian heritage, e al tempo stesso genderfluid e non convenzionale, riflettendo una visione unica e moderna. Questa coerenza è ciò che rende il marchio riconoscibile e autentico.
Per concludere con una nota personale, potrebbe condividere con noi due delle sue canzoni preferite dalla sua playlist di Spotify?
How Will I Know – Whitney Houston
Like a Prayer – Madonna
A cura della Redazione