Dopo il lancio della piattaforma per talenti e del progetto editoriale ODE lo scorso giugno, Spring ha ispirato Jet Set, il leggendario marchio di abbigliamento da sci di lusso fondato nel 1969, a sostenere la missione di questo movimento creativo. Da sempre pioniere nell’infrangere le regole e superare i limiti, Jet Set ha rivoluzionato il luxury skiwear sin dai suoi esordi a St. Moritz, riportando audacia, gioia e un tocco di imprevedibilità sulle piste. La naturale evoluzione di questo percorso si riflette nella decisione di adottare un approccio non convenzionale per la nuova campagna dedicata alla giacca Margot. In collaborazione con Spring, Jet Set ha selezionato quattro talenti emergenti, offrendo loro totale libertà creativa nell’interpretare l’identità del brand e lo stile Margot attraverso il loro personale linguaggio visivo. Una scelta audace che rispecchia pienamente i valori e la missione di Jet Set.
La collaborazione tra Jet Set e Spring non è solo un progetto, ma un passo significativo verso la trasformazione del settore. Questo è uno dei primi sviluppi a seguito del lancio dell’incubatore di talenti da parte di Spring, concepito per dare visibilità a nuovi creativi visionari e a supportare voci innovative e talenti emergenti nel loro percorso verso il riconoscimento globale.
Insieme, Jet Set e Spring offrono a questi talenti la possibilità di creare opere che contribuiranno a riportare giocosità, audacia e spirito creativo in un settore che ha faticato a ritrovare i valori che lo hanno reso il più grande palcoscenico per i creativi negli ultimi decenni.
Per la collaborazione con Jet Set, i talenti selezionati hanno realizzato lavori che rispecchiano in maniera autentica le loro prospettive e i loro mondi visivi, unendosi ad altri talenti provenienti da diverse discipline, per dare vita a questa visione. La bellezza del progetto risiede nelle diverse interpretazioni dei fotografi, ognuno dei quali offre una prospettiva unica e fresca su Jet Set. Attraverso quattro lenti distintive, si entra in quattro sogni, ciascuno capace di raccontare una storia diversa, profondamente radicata nella cultura e nella moda, che rappresenta le visioni uniche dei talenti coinvolti.
“Let’s be bold” è il mantra di questo progetto, poiché l’audacia rappresenta la volontà di assumersi dei rischi e di agire in modo innovativo con fiducia e coraggio – un vero e proprio mindset, che definisce Jet Set sin dagli anni ’60.
I fotografi del movimento ODE sono:
Alessia Gunawan, nata a Giacarta da genitori di origine indonesiana, italiana e cinese, vive tra Milano e Parigi. Il suo background multiculturale influisce notevolmente sul suo lavoro, che esplora e rivela immagini che celano vari aspetti della cultura contemporanea. Attraverso la sua rappresentazione iconica, che unisce il passato con elementi moderni e quasi surreali, sta seguendo un percorso che la porterà a diventare una fonte di ispirazione internazionale, posizionandosi come un elemento di avanguardia tra i fotografi di moda della prossima generazione.
Gesualdo Lanza, fotografo e retoucher nato a Napoli, è una delle nuove forze creative in Italia. Il suo lavoro trae ispirazione dall’architettura e da una documentazione audace e astratta dei corpi umani e delle diverse sessualità. Il suo approccio deciso, recentemente esplorato in collaborazione con il brand The Attico, rappresenta una fusione tra arte e positività sessuale nella sua forma più fresca e coinvolgente.
Sebastian Kapfhammer, meglio conosciuto come Kapfhammer, è un fotografo di moda e regista tedesco, che vive a Londra. Un incidente d’auto gli ha tolto temporaneamente la capacità di parlare, e la macchina fotografica, ricevuta in regalo, è diventata il suo principale mezzo di espressione. Anche dopo aver recuperato l’uso della parola, ha continuato a sviluppare un linguaggio visivo che riflette una profonda consapevolezza del mondo circostante. Il suo lavoro esplora la potenza della luce e l’estetica dell’inaspettato, indagando costantemente temi sociali e umani attraverso un approccio non convenzionale.
Isotta Giulia Acquati, nata a Milano nel 1988, divide il suo tempo tra Milano e Berlino. Considerata un’outsider nel panorama creativo, dà vita a immagini suggestive a partire da prospettive uniche, che danno visibilità a ciò che spesso viene trascurato. Con un occhio eccezionale per il dettaglio e la composizione, riesce a creare fotografie che appaiono allo stesso tempo senza tempo e moderne. I suoi scatti esplorano l’intensità del colore e del contrasto, ormai riconosciuti come il suo stile distintivo, posizionandola come un’artista di primo piano insieme ai giovani creativi locali che stanno influenzando la scena creativa internazionale.
A cura della Redazione