Dietro ai successi nei campionati internazionali di motorsport batte spesso un cuore italiano. Intervista a Giovanni Delfino, titolare insieme a Renzo Federici di Autotecnica Motori, azienda leader da 40 anni nella ideazione e realizzazione di motori per macchine da corsa.
Parli di Made in Italy e pensi a moda, design, food, auto dalla linea inconfondibile… Ma trovi un’eccellenza italiana anche sotto al cofano, nel cuore di bolidi che vincono campionati internazionali di Gran-Turismo, Formula 2, Formula 3, Formula4, rally, salite e ancora… L’Italia che unisce velocità e potenza in cilindri e pistoni si chiama Autotecnica Motori, è a Casalmaggiore in provincia di Cremona. L’azienda è nata nel 1977 e dal 2008 è nelle mani di una nuova generazione di imprenditori: Giovanni Delfino e Renzo Federici, ottant’anni in due. Era curato da Autotecnica Motori, per esempio, il motore del recente debutto di Mick Schumacher in Formula 4. E Autotecnica Motori è stata scelta da Jim Glickenhaus, magnate americano appassionato di auto al punto da commissionarne una alla Pininfarina per il valore di 4 milioni di dollari. L’azienda lombarda di Casalmaggiore ha realizzato per il collezionista statunitense il propulsore della SCG003C, un prototipo da competizione presentato all’ultimo Salone di Ginevra.
Giovanni, tu e Renzo avete rilevato nel 2008 dal papà di Renzo e dal suo socio un’azienda già attiva da 30 anni. Questo vi ha messo al riparo da alcuni rischi che corrono le start up?
Ci ha messo al riparo dal fatto di doverci creare un mercato e una credibilità da zero, che abbiamo invece acquisito dalla precedente gestione alla quale abbiamo chiesto di essere presente ancora per qualche anno. È anche vero però che l’acquisizione è stata fatta nel 2008, e questo non ci metteva al riparo da rischi conclamati per quel momento storico, l’inizio della crisi economica globale.
Quando eri studente di ingegneria meccanica ti immaginavi già un futuro da imprenditore?
No, come il 90 per cento degli ingegneri meccanici che si specializzano in motori a combustione interna immaginavo un futuro nelle grandi aziende automobilistiche.
E in effetti a poco più di trent’anni eri ingegnere motorista in una delle più grandi del mondo, cosa ti ha spinto a uscirne?
L’aver compreso che l’iter di una carriera in una grande azienda non sempre segue la meritocrazia.
Come avete reperito i capitali per partire?
Esclusivamente dalle banche che fortunatamente ci hanno dato credito perché acquisivamo una realtà già credibile dal punto di vista finanziario.
Tu e Renzo vi siete conosciuti in pista. Come vi suddividete i ruoli in azienda?
Renzo è il re dell’officina, io mi occupo della direzione tecnica, del rapporto con fornitori e clienti, della gestione aziendale.
Che cosa vi chiedono i clienti adesso?
Niente di più di quello che stiamo facendo, sanno che cerchiamo di offrire un servizio sempre più completo. La richiesta non esplicita è, naturalmente, che i loro investimenti siano garantiti.
Qual è il vostro risultato più importante?
Essere attivi come siamo oggi, essere riusciti a consolidare gli investimenti e a farne di nuovi per crescere sempre di più.
E la vostra prossima sfida?
Espanderci sia in termini di spazi che di commesse, sia italiane che estere. Il sogno è che un giorno parlare di Autotecnica Motori voglia dire per tutti, utenti o meno del settore, parlare di un’eccellenza italiana conosciuta e riconosciuta.
Quali sono gli ingredienti di una vittoria in pista?
Con i regolamenti sempre più stringenti, vince chi capisce prima degli altri che cosa fa la differenza anche a livello tecnico. E in questo anche il budget a disposizione fa la sua parte. Perché è vero che il bravo pilota alla lunga emerge, ma è anche vero che chi gareggia con un team che permette di fare diversi test, provare diverse gomme e diversi assetti, insomma, che ha le risorse per assicurare più esperienza su pista, parte con una marcia in più.
Un consiglio ai futuri imprenditori del car racing.
La passione per questo sport è determinante per reggere ritmi e pressione e raggiungere traguardi importanti. Se non è così forte, meglio intraprendere in un altro settore.
CARTA DI IDENTITÀ
Autotecnica Motori segue e coordina tutte le attività che vanno dall’ideazione del motore all’assistenza in pista per privati, team, case automobilistiche. Fornisce soluzioni personalizzate e
su misura per le esigenze di ciascun cliente. Copre il panorama completo di campionati mondiali, europei ed italiani, sia su pista che nei rally.
Per citarne alcuni:
- FIA WTCC (World Touring Car Championship)
- FIA ETCC (European Touring Car Championship)
- FIA GT (Gran Touring)
- FORMULA 3 Italia ed Europa
- Formula Abarth
- CER (Campionato Europeo Rally)
- IRC (Intercontinental Rally Challenge)
- CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance)
- SUPERSTARS (Serie Italiana ed International Series)
- VLN ADAC
- CIR (Campionato Italiano Rally)
Tra i clienti:
- ALFA CORSE
- ALFA ROMEO
- BMW ITALIA
- FERRARI DRIVER ACADEMY
- FIAT
- ABARTH
- MUGEN HONDA
- NTECHNOLOGY
- TATUUS
Contatti: autotecnicamotori.it