Last Minute Market è nata 18 anni fa da 3 studenti della facoltà di Agraria di Bologna, grazie ad una tesi di laurea volta a studiare un modello virtuoso contro lo spreco del cibo: dalla grande distribuzione alle associazioni benefiche. Dopo 18 anni nel 2016 la startup è ora una Srl con fatturati annui intorno ai 300.000 euro e clienti in tutta Italia: Hera, Granarolo, Camst, Barilla, Carrefour, Conad, Despar tra le aziende più importanti che hanno sposato la politica del recupero e della lotta allo spreco alimentare.
Dal 1998 ad oggi i 3 studenti hanno vissuto anni di sperimentazione, passando da associazione a cooperativa, spin-off universitaria e spin off accreditata.
La Last Minute Market lavora ad esempio con la Despar e nel 2015 ha recuperato – nei suoi 200 punti vendita – invenduto per un valore di 4,2 milioni: dolci di carnevale, pane cotto la sera prima, frutta e verdura confezionate. Il cibo recuperato viene donato a tante onlus del territorio per poi finire nelle tavole di mense dei poveri, o di comunità di recupero etc.
Ma il recupero non si limita ai beni alimentari: da circa 4 anni la LMM insieme a Hera e all’0rdine dei farmacisti hanno sviluppato il progetto “Farmaco Amico“. Ad esempio i volontari di Ant vanno nelle farmacie una volta al mese e ritirano i sacchi con le medicine.
Fonte: Corriere di Bologna
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