L’Associazione non profit “Emozione Italia”, fondata nel 2015 da un gruppo di professionisti di Milano e di Roma, promuove le ricchezze italiane di Arte, Cultura, Bellezze dei Luoghi, Artigianato, Enogastronomia, Moda, Industria, Stile di vita attraverso l’accoglienza in spirito di amicizia dei visitatori in arrivo in Italia da tutto il mondo per turismo, studio o lavoro, basandosi sul senso innato di disponibilità personale dei residenti attivi nei diversi luoghi che mettano a disposizione parte del proprio tempo libero e fanno rete nell’assistere i visitatori nelle città italiane.
Nell’accompagnare i visitatori alla scoperta delle bellezze dei nostri territori, l’ottica è quella di farli sentire benvenuti e facendo percepire i membri di Emozione Italia come un “Amico in Città” loro dedicato. Gli Amici in Città sono le figure chiave del progetto, che i visitatori ritrovano volta per volta nelle persone di riferimento dei diversi luoghi dove si sposteranno nel corso del loro viaggio in Italia semplicemente prenotandosi sul sito italiano/inglese www.emozioneitalia.it In generale, se i visitatori ripartono soddisfatti dell’accoglienza ricevuta in termini di qualità, correttezza e professionalità, possiamo verosimilmente aspettarci che trasmettano l’apprezzamento per il soggiorno vissuto nei nostri luoghi ad amici, colleghi e conoscenti, nei quali suscitare il desiderio di venire a loro volta in visita in Italia … e comunque tornando essi stessi nel nostro Paese alla prima occasione possibile. Sono evidenti i ritorni sul territorio sia di immagine che economici, perché i visitatori soggiorneranno in albergo, visiteranno musei ed eventi, si fermeranno nei ristoranti, faranno shopping, prenderanno mezzi di trasporto, e così via. I benefici andranno a vantaggio della Città e, sommando le diverse città, a vantaggio della Regione, e quindi del Paese.
Intervista al Presidente di “Emozione Italia” Giuseppe Zambet
Quali emozioni speciali procura “Emozione Italia” e come?
Il programma “Emozione Italia” procura emozioni speciali sia ai visitatori, sia ai residenti che li ricevono nei diversi luoghi italiani. I visitatori rimangono sempre piacevolmente sorpresi nello scoprire l’accoglienza e l’accompagnamento in spirito di amicizia a loro specificamente dedicato, individualmente e gratuitamente, da parte di residenti che sono sempre di profilo personale mediamente elevato e che si rendono disponibili senza alcuna motivazione di carattere commerciale. L’essenza distintiva dell’accoglienza è infatti lo spirito di predisposizione amichevole che anima i residenti verso i visitatori, nei confronti dei quali si pongono sempre nella veste di un loro “Amico in Città”. I residenti dal canto loro scoprono quanto sia piacevole conoscere persone in arrivo sia dall’Italia che dall’estero con i quali condividere l’apprezzamento per le ricchezze italiane in un clima di affinità personale facilitato dall’abbinamento selettivo fra visitatori e residenti con analoghi interessi personali. Il buon esito di ciascun incontro è frutto del successo personale dei residenti e costituisce gratificazione dovuta alla percezione di aver fatto qualcosa di buono per la propria città… e questa, per estensione, costituisce una chiave di successo del programma Emozione Italia. Quasi sempre l’incontro iniziale fra visitatori e residenti prosegue poi con l’approfondimento della conoscenza personale reciproca, che talvolta ha favorito anche l’instaurarsi di successive relazioni di tipo professionale, se non di amicizia.
I progetti di “Emozione Italia” per il 2021
Non ci dobbiamo nascondere le difficoltà per la ripresa del Turismo nel 2021, che soffrirà in modo particolare per tutte le misure di restrizione che il Governo sta mettendo in atto a carico dei luoghi ricettivi (ristoranti, hotel, musei, teatri, ecc.) per cercare di arrestare, o almeno rallentare, la diffusione del virus. Molto dipenderà da quando il nostro Paese potrà dire di essere ragionevolmente uscito dalla crisi Covid, mettendo comunque in conto che, nell’ipotesi di distribuzione del vaccino anticovid nel primo semestre del 2021, saremo ancora soggetti in corso d’anno ai postumi della crisi. A patto di riuscire a “tenere duro” di qui alla primavera 38 2021, dovremo farci trovare pronti alla ripartenza con strutture ricettive in ordine e campagne di comunicazione e marketing in grado di attirare i visitatori verso il Bel Paese. In ogni caso il 2021 sarà da vedersi come anno di ripresa, per tornare poi con il Turismo a pieno regime nel 2022.
Come valorizzare i beni culturali italiani nell’attuale situazione di crisi economica?
L’Italia come sappiamo è un Paese unanimemente riconosciuto ricco di grandi bellezze artistiche, culturali, paesaggistiche e dotato di grandi abilità artigiane e industriali. A fronte di queste ricchezze pecca tuttavia nelle infrastrutture e nel sistema organizzativo che valorizzerebbero al meglio queste ricchezze. Stiamo parlando delle funzioni di organizzazione, comunicazione e marketing che, sintonizzate fra loro in un tutto unico ordinatamente coordinato a livello sistema, potrebbero moltiplicare i risultati positivi conseguibili dal Paese. Paesi meno ricchi di noi in quanto a patrimonio culturale (Francia , Germania, Austria, Svizzera, ecc.) dimostrano di riuscire a ottenere risultati proporzionatamente migliori dei nostri, facendo leva sugli aspetti sopra delineati. Superando le tante iniziative svolte talvolta in contrapposizione fra loro a livello locale o regionale, la valorizzazione dei beni culturali italiani deve seguire.
A cura di Giorgio Nadali